Vita o rassegnazione

Se Cristo non è risorto dai morti, misera la nostra vita, rassegnata a un’esistenza di pochi anni tra alti e bassi.

Il rischio è che la nostra vita  sia vuota, che sia un’esperienza quotidiana priva di quegli stimoli che ci spingono a essere testimoni di una vita realmente risorta.
Credere nella risurrezione non può essere semplicemente una credenza nell’aldilà, ma significa vivere ogni giorno nell’empatia della risurrezione.
Credere nella risurrezione significa vivere contro ogni rassegnazione, contro ogni sufficiente accomodamento, contro ogni disperazione.

«Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la nostra fede».
(1Cor 15,13-14)