Una mano tesa

Se Gesù ha teso la sua mano a Matteo, un crudele usuraio, la tende a tutti, anche a noi.
Ma qual è la reazione?

È immediata e spontanea come quella di Matteo?

Invece noi, pur vedendo nel buio più cupo un raggio di luce, una possibilità di cambiare, tentenniamo.

La paura di perdere poche certezze in cambio di chissà quali incognite…

Eppure proprio le parole di Gesù, un Gesù che prende le difese di Matteo e assicura che “Misericordia io voglio, e non sacrificio”, dovrebbero essere la garanzia migliore.
Mt 9,9-13