Pagina bianca

Pagina bianca che in fondo spaventa,
ci stringiamo frettolosi le mani,
sperando che a me vada bene
e che i mali girino al largo.

Ma se chiedo la tua protezione, Maria,
mi fermo a guardare il tuo Capodanno.

In fuga in mezzo al deserto,
alle spalle una strage di innocenti,
che non hai potuto impedire.
È questo essere madre di Dio?

Un tale percorso accidentato e incerto,
vicino a lui sì,
ma così confuso tra bene e male?
Così misteriose e incomprensibili le circostanze?

Eppure sei capace di accettarle “dentro”,
meditandole nel tuo cuore,
durante il lungo e silenzioso viaggio verso l’ignoto,
di «viverle» materialmente.

Senza tante domande e parole,
ma con la sola parola che salva l’uomo da se stesso,
per gettarlo nelle mani di Dio: «Sì».
Insegnami a ripetere sì,
a fare «quello che Lui mi dirà»
negli avvenimenti di questo anno nuovo.

Intercedi, perché se aumenteranno le difficoltà
aumenti in me anche l’amore per Lui.
Donami l’umiltà di accettare
che non riuscirò a risolvere tutti i nodi.

Una casalinga