Il sale della testimonianza

Il sale lo dobbiamo usare per gli altri, come la luce per gli altri, perché il sale non insaporisce se stesso, la luce non illumina se stessa, sempre al servizio.

Sale per gli altri. Piccolo sale che aiuta ai pasti, ma piccolo, poco.

E poi, il sale non si vanta di se stesso perché non serve se stesso. Sempre è lì per aiutare gli altri: aiutare a conservare le cose, a insaporire le cose.

Semplice testimonianza.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». Mt 5,13-16