Grazie

Grazie.

Grazie per tutto quello che abbiamo ricevuto, grazie per la vita e per l’amore, per l’allegria e per il dolore, per quello che è stato possibile e per quello che non ha potuto esserlo.
Grazie per il lavoro che abbiamo compiuto, per le cose che sono passate tra le nostre mani e per quello che con queste abbiamo potuto costruire.
Grazie per le persone che abbiamo amato, le nuove amicizie, le persone a noi più vicine, quelle che sono più lontane, quelle che se ne sono andate, quelle che ci hanno chiesto una mano e quelle che abbiamo potuto aiutare, quelle con le quali abbiamo condiviso un tratto della nostra vita, il lavoro, il dolore e l’allegria.

Ma oggi, in questo momento di bilanci e di verifiche, vogliamo anche chiedere scusa.

Scusa per il tempo sprecato, per i soldi spesi male, per le parole inutili e per l’amore disprezzato.
Scusa per le opere vuote, per il lavoro fatto male, per il vivere senza entusiasmo, per la preghiera sempre rimandata, per tutte le nostre dimenticanze e i nostri silenzi.
Scusa se non siamo stati giusti discepoli.

Speriamo e crediamo in un futuro ricco di grazia, di luce e di incontenibile amore per la vita.
Speriamo di spendere bene ciò che abbiamo e donare meglio ciò che siamo.
Speriamo e crediamo nella pace per chi è in guerra, nella felicità per chi soffre, nella serenità per noi e per i nostri cari, nella forza e nella prudenza, nella carità e nella saggezza dei nostri cuori.

Ci impegniamo per questo nuovo anno a testimoniare sempre l’amore affinché quelli che ci incontreranno potranno trovare in noi un po’ di pace e di gioia.
A conclusione di questo anno e a poche ore da quello nuovo
vogliamo gridare al cielo il nostro “grazie!”.

Grazie e ancora grazie, o Signore di ogni bontà, perché tutto il bene che ci circonda è un dono tuo che spesso non sappiamo apprezzare.
Grazie.