Chiamata

La vita è una chiamata.
Tutto quello che facciamo ha senso in relazione con una chiamata. Siamo chiamati a fare qualcosa nella vita. Ognuno ha una strada da percorrere e guai a tornare indietro, a voltarsi, a rigirarsi.
Tutto è chiamata.
Anche Dio ci chiama. E’ sempre Lui che chiama per primo.
Ci chiama alla vita, principalmente, poi ci chiama all’amore. Dopo ci chiama a entrambe le cose insieme: a vivere l’amore.
Alla fine ci chiama a percorrere la nostra strada, nell’aiuto del prossimo, nella famiglia, nella vita consacrata, nella vita contemplativa, nella preghiera. In tanti modi. Basta che siano modi di amare.

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che tradotto, significa maestro – dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro. Gv 1,35-42